I WISE (acronimo che sta per Wild Inner Soul Eyeful) sono una band italiana che nasce in quel di Milano nel 2005 dall’incontro di Vincenzo Tangorra (voce, chitarre, armonica, piano) e Alessio Siculiana (basso). L’attuale formazione è completata con il batterista Giampaolo Ingarsia.
“Fabbriche Temporanee”, quinta uscita discografica
per i WISE, pubblicata di recente dalla neonata etichetta pugliese Officina
Musicale (di Castellana Grotte/Bari) è lavoro da cui emerge la completa
maturità della band. 9 brani che raccontano 9 storie diverse ma “vere”. Storie nelle
quali il percorso della vita viene descritto come una fabbrica di sogni
temporanei destinati a svanire dinnanzi alla realtà. Storie accompagnate da un suono
crudo, ruvido, inquieto e, a tratti, acido, da cui scaturiscono lividi flash alla
Joy Division e sul quale sono anche conficcate acuminate schegge grunge. Non
mancano aperte citazioni letterarie dalle quali Vincenzo Tangorra (autore
dei testi e delle musiche dei WISE) ha tratto ispirazione: Pierpaolo Pasolini viene omaggiato
in “Nelle Terre Marce” (brano manifesto dell’intero album), ne “L’ultimo
romantico” ci sono evidenti riferimenti a John Fante, e a Robert Pirsing in
“Fedro e il fantasma delle convinzioni”. I temi della vita, dell’incertezza
delle nuove generazioni e degli amori incondizionati esposti nelle prime 8
storie, riemergono poi unificate nella traccia conclusiva del disco, “Fabbrica
Temporanea” dove anche la stabilità viene meno. Una ballata nostalgica e
speranzosa, preludio forse ad un risveglio migliore.
Arricchito negli
arrangiamenti e nelle orchestrazioni da Nicola Manzan (alias Bologna Violenta,
ex membro di Baustelle, Il Teatro Degli Orrori) e prodotto da Carlo Izzo, “Fabbriche
Temporanee”, che per la sua realizzazione ha portato via due anni di lavoro in
studio tra Parma, Piacenza, Chicago e Putignano (BA), ospita anche un altro paio
di importanti musicisti: Laura Masotto (dei Le Maschere Di Clara) e Alessio
Trevor Nicolini (dei pesaresi Point Break).
Il frontman della
band, Vincenzo Tangorra, sulla scelta di rilasciare il disco con la neonata
etichetta pugliese ha affermato che: “Non nascondo che potevamo tranquillamente
pubblicare questo lavoro con l’etichetta che ha rilasciato il disco precedente,
ma con i ragazzi dell’etichetta Officina Musicale abbiamo trovato tanta voglia
di fare, di credere nei progetti, un team straordinario che lavora senza mai
perdere di vista l’asse principale attorno al quale ruota la musica. Le mie radici
poi sono pugliesi in quanto sono nato a Gioia del Colle, un paese vicino a
Castellana Grotte (dove ha sede Officina Musicale). Questa terra mi è cara e
ultimamente la band al completo si è trasferita qui in Puglia per preparare
l’allestimento live presso gli studi della nostra etichetta. Ed è proprio dalla
Puglia che partiranno le date di supporto al nuovo lavoro e che si
concluderanno nella nostra Milano. Un giro di live al contrario rispetto agli
scorsi tour della band”.
L’uscita di “Fabbriche Temporanee
è stato anticipata, nel luglio 2011 dal singolo “Nelle Terre Marce” e
da un video girato a Piacenza durante le registrazioni dell’album, scritto da
Vincenzo Tangorra, diretto da Paolo Mantero e prodotto dall’ArmonicaFilm di
Genova.
(A
cura di Camillo “RADI@zioni” Fasulo)
Discografia WISE:
“Wild Inner Soul Eyeful”
(Ep/WISEStaff – 2007)
“Anita” (Ep/WISEStaff – 2008)
“Attanasia” (SanaRecord/Venus – 2009)
“Attanasia II” (WISEStaff – 2009)
“Fabbriche
Temporanee” (Officina Musicale/ed. Jazz Engine – 2012)
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