THE DEAD WEATHER “Sea Of Cowards” (Third Man, 2010)
www.thedeadweather.com,
www.myspace.com/thedeadweather,
www.thirdmanrecords.com
Tracklist:
blue blood blues
hustle and cuss
thedifference between us
i’m mad
die by the drop
i can’t hear you
gasoline
no horse
looking at the invisibile man
jawbreaker
old mary
Cupo che più cupo non si può, arriva il 2° album del super gruppo capitanato da Jack White, The Dead Weather. “Sea Of Cowards” è un connubio di chitarre graffianti, sintetizzatori a pioggia e distorsioni gotiche da brivido. Il tutto in armonia con la sensualissima voce di Allison Mosshart, leader dei The Kills, che si fonde con il cantato di White, creando un mix davvero esplosivo. (spettacoli.tiscali.it)
A questo giro però l'umore è ancora più nero: 35 minuti concentrati solo su riff e urla contro il “mare di codardi” (cioè noi “internettari”, a detta dello stesso White). Jack è molto più presente nel cantato: in duetto o doppiando la voce della brava Allison. L’effetto è sempre minaccioso, tagliente, pazzo. I due si travestono da diabolici reverendi in un western sporco di nero e cantano di relazioni difficili, tese, destinate a finire male. Scorre il sangue, snocciolano litanie infernali, trasmettono tensione ma non deprimono (non ancora, per fortuna!). Allison dimostra il carattere di quella che ha sempre l’umore da “quei giorni” ma non si abbassa a lanciarti i piatti addosso, no, ti tiene sul filo, ti fa capire che sa che hai fatto una cazzata e che la pagherai. La pagherai cara! Musicalmente compattissimo, l’album scorre che è un piacere coi suoi pezzi brevi e concisi… cosa si può chiedere di più? Un’altra piccola gemma per gli amanti del rock sporco di sangue. (Marco Brambilla, www.outune.net)
«Prepara qualcosa e poi taglia, taglia, taglia… Ne vengono fuori cose straordinarie!». Nick Cave raccontava così, non molto tempo fa, il modo che ha scelto di fare da grande. Jack White sembra della stessa scuola. Con The Dead Weather, la sua nuova passione, il suo oltre-i-White Stripes, ha tagliato i tempi di produzione (due album nel giro di un anno, oltre a un trafficato tour mondiale) ed ha tagliato soprattutto i panni della musica, che sono diventati adesso stracci surriscaldati portati su corpi nudi e con ossa spigolose. L'album dura 35 minuti, come un vecchio manufatto in vinile, contiene 11 brani esplosivi, di breve durata e che girano attorno a un'idea di urgenza, di affanno, con gli strumenti che ti stanno addosso, una voce (quasi sempre quella di Allison Mosshart) che sbatte e fa scintille contro le chitarre incalzate dalla frusta sempre alzata sulla batteria. Il rock degli anni zero, o quel che ne è rimasto almeno, non può che essere così: duro, incisivo, soffocante, con una promessa di eccitazione e di divertimento che a tratti diventa pura minaccia. (Riccardo Bertoncelli, delrock.it)
La parola “riposo” non esiste nel vocabolario di mr. White. L’intero secondo album dei promettenti The Dead Weather si basa sull’opposto del termine in questione, vale a dire la “coscienza” intesa nel senso di: “svegliatevi, siamo tornati”. Sì, perché Jack e soci sono tornati, forse inattesi, forse di sorpresa, ma comunque sia adesso sono qui. Chi voleva The Dead Weather morti e sepolti dovrà invece ricredersi. “Sea Of Cowards” è il disco della conferma, quello che tutti aspettavamo. L’alchimia sonora sperimentata nel debut album si riconferma qui con una rinnovata magia. I ritmi sono ossessivi, a volte claustrofobici; le geometrie compositive grezze e sfocate, come esige la più oscura tradizione del blues urbano. (Tommaso Fantoni, impattosonoro.it)
Nel “mare di vigliacchi”, di certo, non troviamo The Dead Weather: “Sea Of Cowards” è un tripudio di sperimentalismo che non passa inosservato. E Jack White sa bene cosa vuol dire non passare inosservati! (Rossella Romano, rockol.it)
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma curato da Camillo Fasulo, Marco Greco, Antonio Marra e Angelo De Luca, con la radi@ttiva collaborazione di Rino De Cesare, Fernando Falcolini, Angelo Olive e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì e venerdì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica Ciccio Riccio di Brindisi – www.ciccioriccio.it.
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