Tracklist:
1. Little Shocks (video http://youtu.be/oX3yfldi7Zg)
2. Things Change
3. Long Way From Celebrating
4. Starts With Nothing
5. Out Of Focus (video http://youtu.be/SIzNijJXbmY)
6. Dead Or In Serious Trouble
7. When All Is Quiet
8. Kinda Girl You Are
9. Man On Mars
10. Child Of The Jago (video http://youtu.be/xRTDajoiVx0)
11. Heard It Break
12. Coming Up For Air
13. If You Will Have Me (video http://youtu.be/pmJO13y2s-g)
1. Little Shocks (video http://youtu.be/oX3yfldi7Zg)
2. Things Change
3. Long Way From Celebrating
4. Starts With Nothing
5. Out Of Focus (video http://youtu.be/SIzNijJXbmY)
6. Dead Or In Serious Trouble
7. When All Is Quiet
8. Kinda Girl You Are
9. Man On Mars
10. Child Of The Jago (video http://youtu.be/xRTDajoiVx0)
11. Heard It Break
12. Coming Up For Air
13. If You Will Have Me (video http://youtu.be/pmJO13y2s-g)
I Radiohead hanno fatto scuola! Da qualche tempo è gara aperta tra chi si ingegna con la forma più originale e inconsueta di vendita online della propria musica. Rischiano seriamente di portare a casa l’alloro gli ormai veterani Kaiser Chiefs, sopravvissuti, non senza acciacchi, alle alterne vicende della moda musicale britannica, e che, per il loro quarto album, “The Future Is Medieval”, ne hanno pensata una davvero bella: mettere a disposizione dei fans un pacchetto di canzoni con le quali compilare una propria versione personalizzata del disco (comprensiva di copertina a scelta). Si possono selezionare dal sito ufficiale della band al massimo 10 pezzi tra i 20 disponibili, realizzando così un possibile assemblaggio, tipo puzzle, di “The Future Is Medieval”, che altri utenti potranno a loro volta acquistare, facendo guadagnare al compilatore una sterlina per ogni “copia” smerciata. Laborioso e molto inglese, senza dubbio, eppure efficacissimo per sollevare qualche chiacchiera strategica sul nome della band. Il che, concorderete, non guasta mai di questi tempi. Certo, se poi le canzoni non fossero dotate di una buona qualità, tutta l’idea andrebbe a farsi benedire. Per fortuna dei Kaiser Chiefs (e del loro pubblico) invece, Ricky Wilson e soci mostrano una buona forma complessiva e consolidano il proprio ruolo di band che senz’altro non cambierà la storia della musica, ma che si sa esprimere in maniera fresca e coinvolgente. (http://www.ondarock.it/recensioni/2011_kaiserchiefs.htm)
I Kaiser Chiefs balzarono agli onori della cronaca nel 2005 pubblicando l’interessantissimo “Employment”, piccola gemma “indie” contenente singoli di successo ad alto tasso danzereccio quali “Oh My God”,”I Predict a Riot” e “Everyday I Love You Less and Less”, risultando un disco, sì acerbo ed imperfetto, ma colmo di energia e spontaneità. Due anni più tardi ecco “Yours Truly, Angry Mob”, album che segna l’evoluzione della band verso un sound più maturo e ricercato, meno dedito all’elettronica facilona e più concentrato sul vecchio 60’s rock già rievocato dai colleghi Franz Ferdinand. Il disco fu snobbato dai più, ma tracce come “Ruby”, “The Angry Mob”e “Learnt My Lesson Well” restano ancora oggi piccoli gioielli. Il successivo “Off With Their Heads” segna il primo passaggio a vuoto nella giovane carriera dei Chiefs. Nel 2011 tentano il rilancio inventandosi quell’intrigante stratagemma di cui vi dicevo prima: pubblicare online le 20 canzoni composte per il nuovo album permettendo ai fans di acquistarne soltanto 10 scegliendo tra le favorite, nell’ordine preferito e realizzandone perfino l’artwork…
Il gruppo di Leeds (il cui nome deriva dalla prima squadra di calcio dell’ex capitano del Leeds United, il sudafricano Radebe) è oggi uno dei totem dell’indie rock inglese. “The Future is Medieval” (titolo non dei più ottimisti, per la verità) è una vera e propria esposizione di electro-indie-rock di pregevole fattura. La formula è rimasta invariata e il sound è quello caratteristico del quintetto britannico, pur con un deciso e talvolta eccessivo ricorso all’elettronica, tanto che le tipiche sonorità pop-rock hanno sempre meno echi dagli anni ’60/’70 e sempre più richiami agli ’80 più commerciali. Produzione pulita e cristallina, refrain accattivanti (ma talvolta decisamente ruffiani) e capacità di essere diretti e decisi. I Kaiser Chiefs non perdono la voglia di far saltellare il proprio pubblico e, in questo senso, raggiungono ancora lo scopo. Il problema finale di “The Future is Medieval” è che anche nella versione ufficiale con sole 13 tracce, messa regolarmente in commercio tramite i tradizionali canali di distribuzione, la qualità media resta buona, ma non si registrano picchi o acuti particolari restando a metà strada tra Maximo Park e Franz Ferdinand e con decisi cenni ai maestri dell’elettronica Depeche Mode. (http://www.storiadellamusica.it/Kaiser_Chiefs_-_The_Future_Is_Medieval_(Universal_Musics-Fiction-Polydor-,_2011).p0-r4204)
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma curato da Camillo Fasulo, Marco Greco, Antonio Marra e Angelo De Luca, con la radi@ttiva collaborazione di Rino De Cesare, Angelo Olive, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì e venerdì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica Ciccio Riccio di Brindisi – www.ciccioriccio.it.
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