WOLFMOTHER “New
Crown” (album autoprodotto, 2014) – www.wolfmother.com
Tracklist:
01. How Many Times
02. Enemy Is In Your Mind
03. Heavy Weight
04. New Crown
05. Tall Ships
06. Feelings
07. I Ain’t Got No
08. She Got It
09. My Tangerine Dream
10. Radio
01. How Many Times
02. Enemy Is In Your Mind
03. Heavy Weight
04. New Crown
05. Tall Ships
06. Feelings
07. I Ain’t Got No
08. She Got It
09. My Tangerine Dream
10. Radio
È la
prima uscita della band australiana addirittura dal 2009, quando fu il turno di
“Cosmic Egg” che virò pesantemente verso un hard rock da arena, solido e ben
prodotto, ma senza la varietà di influenze e l’inventiva dell’omonimo debut
album del 2005. Quel 1° disco li fece scoprire al mondo come la sola band hard
rock di stampo classico rilevante della decade passata, l’unica in grado di
riproporre in modo contemporaneo e con suoni rinnovati influenze di gruppi come
la Experience
di Jimi Hendrix, i Black Sabbath e i Led Zeppelin. Negli ultimi anni, però, fra
tour e dischi solisti, i Wolfmother sembravano essere totalmente piegati agli
umori del proprio padre-padrone, Andrew Stockdale, che era, fin dagli inizi, la
figura più importante della band grazie al suo timbro potente e particolare e
ai suoi riff psichedelici, vorticosi e blueseggianti. Nel momento in cui si è
trovato a rilanciare la band, però, Stockdale ha puntato su quello che i
Wolfmother sono nella loro anima più essenziale: un trio veloce, forte e
flessibile. E quindi si arriva al nuovo disco e il cambio di suono è
chiarissimo, poiché si torna a una pesante psichedelia venata di blues che vira
la rotta verso gli anni ’60 con una produzione sporca e volutamente vintage.
Una bella sorpresa per un graditissimo ritorno! (www.impattosonoro.it/2014/04/28/recensioni/wolfmother-new-crown/).
A
volte ritornano! Sì, perché lo scorso anno Andrew Stockdale aveva tutte le
intenzioni di scrivere la parola fine nei confronti dei Wolfmother e di ri-lanciarsi
in veste solista. Il suo disco, nonostante la bontà delle canzoni, ha evidentemente
deluso le aspettative in termini di vendite, spingendo di conseguenza Stockdale
a riportare in carreggiata il monicker Wolfmother, più conosciuto e spendibile
per visibilità. Il nuovo “New Crown” esce in forma gratuita tramite bandcamp,
nell’attesa che gli australiani firmino un nuovo contratto discografico. La
formula magica non cambia rispetto ai precedenti lavori, la band continua a
proporre un hard rock old school, con quel tocco di acidità che conferisce ai
pezzi atmosfere decisamente retrò. “Enemy Is Your Mind” trasuda un sound figlio
dei Black Sabbath grazie a chitarre che rielaborano i riffs di Tony Iommi con
il classico trademark degli australiani. “Heavy Weight” rallenta la velocità
d’esecuzione, i Wolfmother puntano su potenza ed impatto, mentre i filtri sulla
voce di Stockdale danno un tocco lugubre alla musica. Con “New Crown” si
respirano anni ’60 e ’70, grazie agli atmosferici intermezzi di tastiere. “I
Ain’t Got No” mescola AC/DC e Rolling Stones con il sound dei Wolfmother in un
cocktail saporito ed energico. La qualità del disco d’esordio appare ancora
irraggiungibile, ma “New Crown” vanta comunque una serie di grandi brani che
possono concretamente rilanciare la carriera in declino dei Wolfmother.
Arriverà un contratto discografico? Non ce ne importa nulla! Da ascoltatori non
possiamo che applaudire il coraggio di Stockdale e compagni per aver messo a
disposizione gratuitamente un intero disco, frutto di fatica e sacrificio (http://metalitalia.com/album/wolfmother-new-crown/).
A cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine
Tateo, in onda tutti i
lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it)
di Brindisi.
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