Tracklist:
01. Mask Maker
02. Vox Tuned D.E.D.
03. I’m No Gold
04. Pro Anti Anti
05. Can’t Hear Well
06. Mess On A Mission
07. Darkslide
08. Boyzone
09. Dress Walker
10. Perpetual Village
11. Left Speaker Blown
01. Mask Maker
02. Vox Tuned D.E.D.
03. I’m No Gold
04. Pro Anti Anti
05. Can’t Hear Well
06. Mess On A Mission
07. Darkslide
08. Boyzone
09. Dress Walker
10. Perpetual Village
11. Left Speaker Blown
Arrivati al settimo album in studio dopo quasi quindici
anni di attività, i tre newyorkesi sono stati capaci di forgiare uno stile
distintivo e una personalità riconoscibile. Pur mostrandosi sempre
imprevedibili, schizofrenici e fuori dagli schemi, hanno manipolato generi e
stili giocando a nascondino con gli ascoltatori e se “WIXIW”, nel 2012,
rappresentava un ideale punto di raccordo di una carriera schizoide a cavallo
tra revival post punk, no wave ed altre eccentricità noise, per questa nuova
fatica Angus Andrew, Aaron Hemphill e Julian Gross sembrano essersi spinti ben
oltre i confini di una proposta di lampante carica eversiva.
Niente chitarre a questo giro. Solo programmi per
computer e qualche vecchio sintetizzatore: Moog, Reaktor e Ambleton sono i nomi
delle muse che hanno ispirato “Mess”. Il trio americano riparte, in pratica,
dalle sonorità sintetiche del precedente album ma non aspettatevi che “Mess” si
presenti come una reale prosecuzione di “WIXIW”. No, perché qui si rompe ogni
indugio e si scende direttamente in pista per ballare travolti da bpm a dir
poco incalzanti. Torna, quindi, ancora una volta, l’esigenza di cambiare
direzione stilistica… tanto che si ha quasi l’impressione che i tre newyorkesi
abbiano deliberatamente esagerato con soluzioni ai limiti del cattivo gusto.
Tutto questo potrà lasciare perplessi oppure trascinare all’istante. Noi
votiamo, senza indugi, per la seconda opzione e quindi… buon divertimento!
Forse accolto in maniera
incerta dai fans di vecchia data, “Mess”, in un certo senso, dà un calcio al
passato ma senza rinnegarlo. Impasta nuove tendenze e le centrifuga con il
solito piglio iconoclasta. Dopo anni di sferragliate chitarristiche e drumming incessante,
forse la via dell'elettronica potrà essere nuova linfa vitale per una band mai
doma e sempre pronta a sorprendere. Ma spesso sotto al
trattamento elettronico delle proprie creazioni si celano tracce tipicamente
nelle corde della band che, tra un “tunz-tunz” e l’altro, azzecca ritornelli
appiccicosi, ballate stralunate ed episodi più dilatati… Come dire? Una felice
miscela tra dub, post punk e techno-minimal. Quasi il manifesto di un focus
ritrovato. La fotografia in tempo reale di un’azione spontanea che prende vita
tra feroci riti estatici e tribalismi metropolitani. “Mess”, pur distante da
capolavori come “Drum’s Not Dead” e “Sisterworld”, si profila come l’ennesima,
stimolante missione compiuta! (libero adattamento dai periodici su carta “Il Mucchio
Selvaggio” e “Rockerilla” del Marzo 2014 e dal sito www.ondarock.it/recensioni/2014_liars_mess.htm)
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine
Tateo, in onda tutti i
lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
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