Tracklist:
01. Left For Dead
02. Son Of The Morning
03. Fallen
04. The Dream Calls ForBlood
05. Succubus
06. Execution - Don’t Save Me
07. Caster Of Shame
08. Detonate
09. Empty
10. Territorial Instinct / Bloodlust
11. Heaven And Hell (Black Sabbath cover –Limited edition bonus track)
01. Left For Dead
02. Son Of The Morning
03. Fallen
04. The Dream Calls ForBlood
05. Succubus
06. Execution - Don’t Save Me
07. Caster Of Shame
08. Detonate
09. Empty
10. Territorial Instinct / Bloodlust
11. Heaven And Hell (Black Sabbath cover –Limited edition bonus track)
Quando
si parla dei Death Angel, ci si addentra nella storia del thrash californiano
più duro e implacabile. Ogni thrasher che si rispetti conosce molto bene il
trittico di fine anni ’80 composto dal furibondo esordio “The Ultra-Violence”, dal più tecnico “Frolic Through the Park” e dall’incredibile “Act III”. Dopo questa rapida
e devastante tripletta, anche i Death Angel furono colpiti dall’avvento degli
anni ’90, che li costrinse, per vari motivi, a deporre le armi. A ben 14 anni
di distanza da quello straordinario capolavoro che fu “Act III”, Mark Osegueda
e Rob Cavestany riformarono la band nel 2004 (con Ted Aguilar alla seconda
chitarra) e diedero alle stampe il mediocre “The Art of Dying”, seguito da “Killing Season” e dal sufficiente
(e parzialmente deludente) “Relentless Retribution”. Sono giunti quindi,
sul finire del 2013, alla 7^ pubblicazione (la 4^ sotto Nuclear Blast) con
"The Dream Calls For Blood". Sottolineando il fatto che ci troviamo
comunque distanti dall’efferatezza e dalle inarrivabili sonorità sperimentali degli
esordi, possiamo comunque ritenerci soddisfatti di un lavoro complessivamente
valido e lasciarci travolgere da uno degli migliori esempi di thrash metal che
il panorama a stelle e strisce ci abbia fornito negli ultimi mesi. (www.metallized.it/recensione.php?id=9493)
Un
manuale di thrash/speed metal old school: che altro, in effetti, potevamo
aspettarci da una band come i Death Angel? Dopo una trentina d'anni di
onoratissima carriera, iniziata quando i membri del gruppo non erano ancora
maggiorenni e vissuta nel pieno della sua popolarità e forza d’urto, non
dev’essere stato semplice trovare l’ispirazione e l’energia per confezionare
dieci brani come quelli qui contenuti. Eppure i Death Angel del 2013 non
deludono ed anzi, con l’ausilio delle moderne tecniche di produzione, riescono,
pur conservando il fascino di sonorità “all’antica”, a restituire tutta (ma
davvero tutta) la loro invidiabile e proverbiale compattezza di sound,
risultando più frizzanti e convinti di molti ventenni, nonostante i quaranta
abbondantemente superati. Per tutta la durata dell'album Cavestany e Aguilar macinano
riff mitraglianti senza sosta infondendo ad ogni nota tutta l’energia
possibile, mentre Mark Osegueda fornisce una prestazione vocale solida,
chirurgica e feroce, lasciandosi andare in più d’un occasione a screaming
ultrasonici di grande impatto. Completano il quadro i due acquisti più recenti,
Damien Sisson al basso e Will Carroll alla batteria: due elementi che
contribuiscono in maniera notevole alla riuscita del tutto.
Entrando
nello specifico delle composizioni risulta immediatamente evidente la comune
matrice sonora e contenutistica alla base di tutte le nuove canzoni, in ogni
caso di livello qualitativo globalmente elevato, con menzione particolare per
la tostissima opener “Left For Dead” e per le altrettanto riuscite “Son Of The
Morning”, “Fallen” e "The Dream Calls For Blood", tutti esempi
perfetti di speed/thrash dinamitardo come non ci si stancherebbe mai di
ascoltare. Chiudono, sempre a vele ben spiegate, l'indiavolata “Detonate”, la
speedy “Empty” e la conclusiva e più articolata “Territorial Instinct /
Bloodlust”, una sorta di mini suite in grado di mettere in luce l'abilità degli
statunitensi nello scrivere trame mai banali. Da gruppi come i Death Angel,
oggi, non è probabilmente lecito aspettarsi, innovazione o rottura di schemi, è
invece doveroso aspettarsi che facciano il proprio sporco lavoro con la grinta
e l’esperienza che compete loro. Obiettivo centrato! “The Dream Calls For
Blood” non inventa nulla ma si ascolta che è una meraviglia. Averne di album di
questo livello! (www.truemetal.it/cont/articolo/the-dream-calls-for-blood/66248/1.html)
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma
ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva
collaborazione di Gabriella Trastevere,
Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda
tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
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