Tracklist:
01. Hope In Hell
02. Eat Your Words
03. Through With You
04. The Fight Is Never Won
05. Pay The Toll
06. Flying
07. Call Of Duty
08. Badass Rock n Roll
09. Time Shows No Mercy
10. Mankind Machine
11. Shut The Fuck Up
12. Hard Wired (ltd. edition bonus track)
13. Fire At Will (ltd. edition bonus track)
A poco meno di due anni di distanza dal pur valido “Juggernaut Of Justice”, gli inossidabili Anvil ritornano in pista con “Hope In Hell”: un album prevedibilmente privo di particolari sorprese, ma egualmente in grado di soddisfare l’appetito dei fans più oltranzisti che si nutrono di pane e metal classico. L’unica novità da segnalare riguarda il divorzio dal bassista Glenn Five dopo ben sedici anni di militanza, separazione accompagnata anche in questo caso dalle consuete polemiche sfociate in risentimenti reciproci. Il nuovo entrato Sal Italiano si mette così a disposizione nel supportare le veementi scudisciate di Robb Reiner ed i poderosi power chord eruttati dalla chitarra velenosa di Lips (http://metalitalia.com/album/anvil-hope-in-hell/).
Fino
all’uscita del pluridecorato, a ragione, film-documentario “The Story of Anvil”,
del quale esiste anche un succoso
libro, il gruppo di Steve
“Lips” Kudlow e Robb
Reiner vive, di fatto, nei soli cuori dei nostalgici tanto da arrivare
addirittura a spedire i nuovi lavori su cd solo a chi ne faccia richiesta. In
pratica si paga direttamente la band in un clima di autoproduzione d’antan
senza peraltro aspettarsi nulla di eclatante dall’ennesimo album dei canadesi
ma in fondo in fondo solo per supportare la loro effettiva sopravvivenza. Poi
arriva un tizio chiamato Sacha Gervasi, vecchio ultras degli Anvil nel suo
periodo adolescenziale, approdato, in una fase della sua vita da uomo a una
discreta carriera in ambito cinematografico, e si inventa di fare un film
proprio su di Loro, ossia fra i musicisti più sfortunati della storia del metal
– sia ben chiaro, sfigati solamente in termini di carriera mancata, non di
certo dal punto di vista musicale e artistico – … e “Bang!”. Da quel momento la
storia del gruppo cambia, per sempre! (http://www.truemetal.it/cont/articolo/hope-in-hell/63323/1.html).
Non
credo di esagerare se dico che pochi gruppi, nella storia del rock, hanno
mostrato una dedizione più intensa, accompagnata da una sfortuna altrettanto intensa,
degli Anvil: formatisi in Canada nell’ormai lontano 1979, questi grintosi
musicisti hanno dato alle stampe alcuni lavori unanimemente riconosciuti fra i
più importanti dell’hard ‘n’ heavy nordamericano, ma, per un motivo o per
l’altro, non sono mai riusciti a sfondare completamente, nonostante
un’influenza sul mondo della musica pesante molto superiore rispetto a quanto
farebbero pensare le effettive vendite dei loro album. Non è questa la sede per
ricordare tutte le numerosissime vicissitudini occorse agli inossidabili Lips e
Reiner. Vi basti sapere che alla fine i nostri sono riusciti a tornare sulle
scene, riuscendo, fra le altre cose, ad ottenere finalmente anche un po’
dell’attenzione che avrebbero sicuramente meritato negli anni passati (http://www.metallized.it/recensione.php?id=8924).
“Hope
In Hell” è quindi un altro grande esercizio di heavy metal classico, potente
come una ventata di aria mossa sul vostro viso da un treno lanciato in corsa in
una stazione dove non si effettuano fermate. Sanguigno e adrenalinico, roccioso
e prestante, l'album finirà sicuramente nelle mani dei veri amanti del metal
come Dio comanda, i quali verranno ripagati dei soldi spesi con 11 brani (13 se
riuscite a beccare la limited edition cartonata) che difficilmente lasceranno
in breve tempo i loro già martoriati timpani (http://www.rock-metal-essence.com/2013/05/anvil-hope-in-hell-recensione.html).
Non
conoscete gli Anvil e volete capire perché hanno un posto così speciale nel
cuore dei fans dell’heavy metal più puro? Bene, ascoltate “Hope in Hell” da
questo link: www.dailymotion.com/video/x106q5g_anvil-hope-in-hell-full-album_music#.UkMKFUoETwY.facebook e avrete la risposta! (http://www.spaziorock.it/recensione.php?&id=anvil_hope_in_hell_2013).
a
cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.”
è un programma ideato
da Camillo Fasulo e realizzato con la
radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine
Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24
sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
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