Tracklist:
01. Earth Rocker (guarda/ascolta: http://youtu.be/vYcbEidtK5c)
02. Crucial Velocity
03. Mr. Freedom
04. D.C. Sound Attack! (guarda/ascolta: http://youtu.be/VXIzmM1DaW8)
05. Unto The Breach
06. Gone Cold (guarda/ascolta: http://youtu.be/wZv4L_OP5Uk)
07. The Face
08. Book, Saddle, & Go
09. Cyborg Bette
10. Oh, Isabella
11. The Wolf Man Kindly Requests… (guarda/ascolta: http://youtu.be/3V3JAbBWi84)
01. Earth Rocker (guarda/ascolta: http://youtu.be/vYcbEidtK5c)
02. Crucial Velocity
03. Mr. Freedom
04. D.C. Sound Attack! (guarda/ascolta: http://youtu.be/VXIzmM1DaW8)
05. Unto The Breach
06. Gone Cold (guarda/ascolta: http://youtu.be/wZv4L_OP5Uk)
07. The Face
08. Book, Saddle, & Go
09. Cyborg Bette
10. Oh, Isabella
11. The Wolf Man Kindly Requests… (guarda/ascolta: http://youtu.be/3V3JAbBWi84)
Finalmente
in circolazione l’attesissimo nuovo album dei Clutch, si intitola “Earth
Rocker”. Il gruppo americano (originario del Maryland) è in giro fin dal 1993
ed è sempre stato capace di attirare l’attenzione di una schiera molto
“variegata” di fans con dell’hard rock personale e dalle influenze più
disparate. Loro suonano una sorta di metal macchiato di stoner, sludge, post
hardcore, country e blues in uno stile tirato ma ben congegnato, che risulta
attraente sia per i fans della scena rock americana più attuale, sia per quelli
degli stili “classici”. Il lavoro è stato prodotto da Machine, già responsabile
del sound potente ed “organico” di un album come “Blast Tyrant” (2004) e
contiene 11 nuovi brani da studio dove i Clutch alternano momenti durissimi e
d’impatto con altri più groovy ed accattivanti. “Earth Rocker” è già stato
recensito come “Uno dei più forti cuori battenti del rock del 21° secolo!” (www.audioglobe.it/disk.php?code=896308002262). Al decimo album, i Clutch
sbancano per la decima volta e se di loro non avete mai sentito parlare, vi
conviene recuperare alla svelta prima che il Dio del rock’n’roll se ne accorga
e riversi su di voi la sua ira (www.ilcibicida.com/recensioni/clutch-earth-rocker/).
Ebbene,
i Clutch sono tornati. Sono tornati ma con le barbe un po’ più corte e i
capelli un po’ più grigi di chi ha ormai passato sia la ventina che la
trentina. A loro non è mai piaciuto tirarla per le lunghe e ripetersi, e
infatti, pur rimanendo all’interno del macro contenitore del rock, “Earth Rocker”
suona sufficientemente diverso dai precedenti lavori, tanto da apparire come
una vitale ventata d’aria fresca, soprattutto per un rinnovato e irrobustito
spirito stradaiolo (www.metallus.it/recensioni/earth-rocker/). Ora domandatevi: quale
potrebbe essere il suono di un rock che sgorga dalle viscere della terra? Di
sicuro potrebbe essere primordiale, selvaggio, devastante. Un ruggito nel cuore
della savana oppure il forsennato soffiare della sabbia scatenato da una
tempesta nel deserto. Un rock terrorizzante e maestoso, travolgente e
definitivo. Volete ascoltarlo? Allora, mettete su “Earth Rocker”, degli
americani Clutch, eroi in patria, e sconosciuti, o quasi, dalle nostre parti. A
meno che ovviamente non amiate quel rock costretto alla nicchia dall’italiota
inconsapevolezza musicale. Perché, in questo caso, difficilmente vi saranno
sfuggiti alcuni dischi spettacolari dei nostri eroi come il già citato “Blast
Tyrant” del 2004 o “From Beale Street To Oblivion” del 2007. Oggi, dopo ormai
vent’anni di onoratissima carriera, i Clutch sfornano il loro disco più bello e
quello che, se non mancassero ancora parecchi mesi alla fine dell’anno,
potrebbe essere fin da adesso accreditabile come il migliore del 2013 (http://comeunkillersottoilsole.blogspot.it/2013/05/clutch-earth-rocker.html).
“Earth
Rocker”. Un titolo migliore, gli immorali Clutch, non avrebbero potuto trovarlo
per descrivere il loro nuovissimo album in studio, per me un'autentica manna
dal cielo, nonché il più bel disco ascoltato in questo inizio 2013. Dipingere
l'epopea della band americana a parole è un compito che non spetta certo a me:
basta ascoltare la loro musica per capirne la grandezza. Hanno fatto della
musica rock la loro unica ragione di vita, una fonte d'ispirazione inesauribile
che ha conosciuto ben pochi punti bassi nel corso del cammino e nessun reale
flop. Di album stupendi i nostri ne hanno realizzati a bizzeffe. A partire
della loro nascita (il 1° album è stato pubblicato nel 1993) la crescita è
stata esponenziale, visto che il valore dei loro lavori è stato sempre molto
elevato, basti citare il fantastico “Transnational Speedway League”, o il più
recente “Robot Hive / Exodus” tanto per fare due nomi a caso. “Earth Rocker”
non è da meno e, attenzione, perché non stiamo parlando di un compitino svolto
impeccabilmente ma privo di un'anima ben definita, no! Quest'album non è solamente
la summa di un enorme discografia, né un album di transizione o sperimentale:
“Earth Rocker” è un soffio di vento che sa divenire tempesta, e che dipinge
nell'aria il mondo da cui proviene. “Earth Rocker” non è un disco, è il disco! Imperdibile, davvero!
(www.metallized.it/recensione.php?id=8681)
“RADI@zioni/N.R.G.”
è un programma ideato
da Camillo Fasulo e realizzato con la
radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine
Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24
sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
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