Tracklist:
1.Il Finimondo (ascolta: http://youtu.be/sAYv2bij8sU)
2.Arriviamo Tardi Ovunque (ascolta: http://youtu.be/Uv_hQaGI4H4)
3.Pare Che Fuori Pioverà (ascolta: http://youtu.be/HKrxt3o1iv4)
4.Guerriglia D'Oriente (mentre fuori il sole insorge)
5.La Mappa Dei Punti Deboli Del Mondo
6.La Saggezza è Roba Per Giovani (ascolta: http://youtu.be/RSWiA04M0Uc)
7.Cruda
8.Mosca Cieca
9.Domenica Mattina (ascolta: http://youtu.be/8WAxtEIFEuU)
1.Il Finimondo (ascolta: http://youtu.be/sAYv2bij8sU)
2.Arriviamo Tardi Ovunque (ascolta: http://youtu.be/Uv_hQaGI4H4)
3.Pare Che Fuori Pioverà (ascolta: http://youtu.be/HKrxt3o1iv4)
4.Guerriglia D'Oriente (mentre fuori il sole insorge)
5.La Mappa Dei Punti Deboli Del Mondo
6.La Saggezza è Roba Per Giovani (ascolta: http://youtu.be/RSWiA04M0Uc)
7.Cruda
8.Mosca Cieca
9.Domenica Mattina (ascolta: http://youtu.be/8WAxtEIFEuU)
Terzo album per Valentina
Gravili, cantautrice brindisina, ma romana d'adozione. Enfant prodige del
cantautorato italiano ai tempi dell'esordio “Alle Ragazze Nulla Accade A Caso”
premiato con il “Premio Ciampi” come miglior debutto nel 2001, e poi
confermatasi con il successivo “La Balena Nel Tamigi”, premio “MEI” come miglior
autoproduzione nel 2011. Con “Arriviamo Tardi Ovunque”, Valentina compie un
ulteriore salto di qualità e, grazie alla sapiente mano di Max Baldassare alla
produzione, abbandona il pop-psichedelico del precedente album, per abbracciare
un sound più selvaggio e sensuale, arrivando a realizzare un disco pregevole,
che ci riconsegna una cantautrice ruvida, poetica, sensuale, nel pieno della
sua maturità artistica (http://www.kdcobain.it/tutte-le-recensioni/423-valentina-gravili--arriviamo-tardi-ovunque-recensione-.html).
"La paura degli
esseri umani è paura di essere umani", cantano i Marta sui Tubi. Concetto
che deve essere ben chiaro anche a Valentina Gravili, cantautrice pugliese DOC,
di quelle che cantano in italiano, come gli italiani, alla fine, sanno fare
meglio di tutti. Lo fa poi come gli italiani che non hanno bisogno di mezzucci
o facili riferimenti esterni per apparire quello che poi non sono. Un italico
essere umano che non si nasconde, si mostra, anzi, in modo fiero, probabilmente
perché consapevole della marcia in più che ha in dotazione.
A vederla penseresti a PJ
Harvey, a sentirla a Nada, ma quando l'ascolti, tutto è meno immediato,
scontato e semplice. Sound ricercato e a tratti d'avanguardia, con ricorrenti
rimandi al folk, al country americano, alla nostra tradizione meridionale, con
variabili e varianti di fiati jazz, giochi elettronici, tamburi tribali e riff
di chitarre blues. Testi mai banali, interpretati con il piglio e la
sfacciataggine di chi non ha paura di riaffermare la desueta convinzione che
c'è dell'arte nello scrivere i testi delle canzoni (http://asoulvibration.blogspot.it/2013/02/album-della-settimana-valentina-gravili.html).
La saggezza è roba per
giovani, recita ironicamente Valentina in uno dei brani contenuti in questo suo
terzo disco lungo. E così pensa bene di mollare il pop d'autore del precedente
“La
balena nel Tamigi” per buttarsi a capofitto in un immaginario decisamente
più rock (http://www.sentireascoltare.com/recensione/11085/valentina-gravili-arriviamo-tardi-ovunque.html).
“Arriviamo Tardi Ovunque” è comunque un disco che difficilmente si può
classificare sotto una determinata etichetta, talmente vario e multiforme è lo
spettro di influenze che ci vengono presentate (http://www.spaziorock.it/recensione.php?id=1000120913).
I testi, tutti scritti dalla Gravili (tranne “Domenica mattina” pregevole
canzone co-firmata da Vincenzo Assante), sono semplici e reali, parlano di
tutti noi, di problemi della vita quotidiana (dalle polveri sottili dell’Ilva
di Taranto all’infinita costruzione della Salerno-Reggio Calabria, oppure di
Cosenza afflitta dai roghi estivi). In ogni brano poi c’è una ricchezza di
strumenti impressionante che rende ancora più originale ogni singola
composizione del disco, basti solo pensare che Valentina, in alcune tracce,
suona chitarra acustica, chitarra elettrica, synth, percussioni e autoharp.
Gran bel disco questo, senza ombra di dubbio da ascoltare attentamente! (http://www.sound36.com/valentina-gravili-arriviamo-tardi-ovunque/).
La nostra Valentina distilla canzoni che hanno una marcia in più rispetto alla
consuetudine, una forte presenza “femmina” che fa coerenza e suono incantevole:
nulla accade a caso, nulla viene gettato. Una bella (ri)scoperta che, lungo il
suo tragitto, si è modificata, come una ventata improvvisa, rimanendo però
saldamente ancorata alle proprie alte qualità. Piacciono i fiori slegati e
vermigli? Allora è consigliatissimo al 1000%. (http://www.rockambula.com/valentina-gravili-arriviamo-tardi-ovunque/).
A questo link sarà
possibile ascoltare l’intero album “Arriviamo Tardi Ovunque” di Valentina
Gravili: http://youtu.be/i6MjacZl9L0.-
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato
con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e
Carmine Tateo, in onda
tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio”
(www.ciccioriccio.it)
di Brindisi.
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