Tracklist:
1. Phosphorescent Waves
(ascolta: http://youtu.be/MTGPX2QE2so)
2. Bright Lights
3. Mary Lou (ascolta: http://youtu.be/aop943d1xGM)
4. Embrace Euphoria
5. Tyrants (ascolta http://youtu.be/cWxCPbsreO4)
6. Modern Music
7. In Sequence
8. Wilderness Heart (ascolta: http://youtu.be/m6oajVbWmxw)
9. Breathe
2. Bright Lights
3. Mary Lou (ascolta: http://youtu.be/aop943d1xGM)
4. Embrace Euphoria
5. Tyrants (ascolta http://youtu.be/cWxCPbsreO4)
6. Modern Music
7. In Sequence
8. Wilderness Heart (ascolta: http://youtu.be/m6oajVbWmxw)
9. Breathe
Incursione acid
rock-psichedelica dei Black Mountain nel mondo del surf. La band canadese ha
realizzato tutta la colonna sonora del film Year Zero (uscito nella scorsa
primavera) con pezzi vecchi e nuovi. Protagonisti della pellicola sono un
gruppo di surfisti in viaggio in cerca di onde in uno scenario post
apocalittico. Abbiamo visto le immagini del trailer… e sono davvero
spettacolari! (http://primadopo.blogspot.it/2012/02/year-zero-black-mountain-soundtrack.html)
Insomma: Black Mountain in
una colonna sonora. Non è esattamente un nuovo disco, ma neppure un greatest
hits, diciamo una via di mezzo. Per il film post-apocalittico "Year
Zero" (per la regia di Joe G.), Stephen McBean e soci scelgono nove brani,
cinque dei quali inediti (e immaginiamo composti per l'occasione) e quattro già
presenti in loro precedenti lavori. "Modern Music" era l'opening simil-zappiano del loro album d'esordio,
il capolavoro neo-psichedelico "Tyrants" e la lunga "Bright
Lights" (qui lievemente accorciata) facevano parte di "In The Future"
mentre "Wilderness Heart" è la botta d'energia che dava il titolo
all'omonimo full
length pubblicato meno di due anni fa. Delle nuove composizioni, quella più
tipicamente Black
Mountain risulta essere senz'altro "Mary Lou" (l'unica cantata da
McBean, tra l’altro), cavalcata elettrica di qualità superiore che li conferma
una spanna sopra tutti i protagonisti della scena neo-psych rock contemporanea:
un brano pregno degli ormai consolidati suoni tardo-Sixties/early Seventies
proposti dalla band, riveduti e corretti attraverso l'approccio moderno e
visionario che da sempre costituisce l'inconfondibile marchio di fabbrica del quintetto
di Vancouver.
Una volta accontentati i
fan storici, i canadesi possono sbizzarrirsi nella ricerca di nuove vie
espressive: tirano giù dagli scaffali tutti gli alambicchi impolverati e si
avventurano nel disegno di scenari per loro inediti, approfittando del fatto di
dover concepire commenti sonori funzionali alla pellicola. Occasione unica per
arricchire di un plus strategico il loro ventaglio di avventure. Destano quindi
sorpresa nell'ascoltatore (e sono decisamente benvenute) le glaciali costruzioni
di evidente derivazione new
wave (ma nella seconda parte emergono importanti intersezioni con i Pink Floyd di
"Shine On You Crazy Diamond") che caratterizzano l'iniziale
"Phosphorescent Waves", interamente giocata sui synth e sulla
coinvolgente voce di Amber Webber. Sintetizzatori in primo piano anche nei
paesaggi atmosferici evocati da "Embrace Euphoria" (che getta
ulteriori ipotesi sul futuro) e in "In Sequence". "Breathe"
chiude la sequenza sposando gli atteggiamenti tipicamente Sixties della band
con una sorta di shoegaze/noise ante-litteram.
Non è da escludere che
"Year Zero" possa essere ricordato in futuro come il momento di svolta
verso nuove strade nel percorso artistico dei Black Mountain. Un ottimo lavoro
di transizione che potrebbe gettare un ideale ponte fra i Black Mountain del
passato e quelli a venire, in attesa del loro prossimo album.
a cura di: Camillo
“RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma curato da Camillo Fasulo, Marco Greco, Antonio Marra e Angelo
De Luca, realizzato con la radi@ttiva
collaborazione di Rino De Cesare, Angelo Olive, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo,
in onda tutti i lunedì e venerdì tra
le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio
Riccio” (www.ciccioriccio.it) di
Brindisi.
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