Tracklist:
01. Fight Night (Ascolta http://youtu.be/pV-xHxnITZo)
02. Wonderland
03. Mojo Town (Ascolta http://youtu.be/R_Ct2SHOZgI)
04. Angel Station (Ascolta http://youtu.be/THrTOwe31Lo)
05. Year Of The Gun (Ascolta http://youtu.be/j9XRCOOuLB0)
06. The Last Stone Rider
07. Steal Yourself (Ascolta http://youtu.be/yqAb6YLnfas)
08. Burn Your House Down
09. The Fear
10. Waving Good Bye
11. Other Men’s Wives (bonus track)
12. Bag O’ Blues (bonus track)
01. Fight Night (Ascolta http://youtu.be/pV-xHxnITZo)
02. Wonderland
03. Mojo Town (Ascolta http://youtu.be/R_Ct2SHOZgI)
04. Angel Station (Ascolta http://youtu.be/THrTOwe31Lo)
05. Year Of The Gun (Ascolta http://youtu.be/j9XRCOOuLB0)
06. The Last Stone Rider
07. Steal Yourself (Ascolta http://youtu.be/yqAb6YLnfas)
08. Burn Your House Down
09. The Fear
10. Waving Good Bye
11. Other Men’s Wives (bonus track)
12. Bag O’ Blues (bonus track)
Quella degli UFO rimane, anche nel 2012, una strada polverosa,
trafficata, ricca di pacche sulle spalle, di alcol & nicotina,
di esistenze faticose, sudate, piene di pathos. Un tragitto lastricato da un
hard-rock muscoloso, sempre più pervaso da colori blues. Un gioco senile, se
vogliamo, ma mai stanco. Le gambe girano ancora bene, insomma. Certo, sarà
difficile affezionarsi senza remore agli ultimi riff, a qualche pregevole solo,
a un ritornello che rimandi agli antichi batticuore di "Lights Out" o
ai “tour de force” modello “long jam” di "Rock Bottom". Ma compilare
l'ultima schedina o chiedere un'ultima mano di poker con il sottofondo sofferto
di un "Angel Station" vale ancora la candela. Un sorriso tra i denti
te lo strappa sempre la creatura di Phil Mogg. (www.ondarock.it)
Gli UFO sono una leggenda vivente dell’hard rock britannico.
Dopo un avvio di carriera (nel 1969) condizionato da influssi cosmici e persino
psichedelici, si sono specializzati in un rock pesante mostrando però sempre una
particolare cura per le armonie. Il loro lunghissimo percorso artistico è stato
caratterizzato, come spesso avviene, da rivalità interne, liti e clamorosi
abbandoni (fra tutti quello del leggendario e bizzoso axeman Michael Schenker),
ma è stato caratterizzato anche da autentiche pietre miliari del rock quali gli
album “Phenomenon”, “Lights Out”, “No Heavy Petting”, il bellissimo live “Strangers
In The Night”, e da un pugno di canzoni che sono diventate dei classici
assoluti. I componenti del gruppo quali Phil Mogg, Pete Way ed il summenzionato
Schenker hanno assunto a loro volta il ruolo di rispettate icone del genere
musicale di riferimento (alle spalle, s’intende, della olimpica pole position
in cui si collocano Gillan, Page, Coverdale, Iommi e così via). Oltre 40 anni d’onorata
carriera non hanno spento, però, negli UFO la voglia di cimentarsi con del
nuovo materiale inedito. Così, 3 anni dopo l'onorevole “The Visitor”, ecco
sopraggiungere sul mercato un nuovo e fiammante full-length, “Seven Deadly”,
uscito per la label Steamhammer. Il cantante Phil Mogg, con il suo
inconfondibile timbro vocale (pur a fronte di uno stato di forma non
paragonabile alle prestazioni dei bei tempi che furono) mantiene ben saldo il
timone della band sulla rotta dell’intramontabile hard rock che l'ha sempre
contraddistinta, confermando quel ritrovato stato di grazia che l'ha vista
rinascere creativamente nel 2004 con “You Are Here”. É però ancora una volta
l'ascia statunitense Vinnie Moore, già al servizio, tra l'altro, di Alice
Cooper, e da qualche anno saldamente al fianco dell’“oggetto volante non
identificato”, a fare la differenza, grazie ad un impegno scintillante in
materia di riff, assoli e virtuosi ricami chitarristi. (www.truemetal.it)
Ecco dunque “Seven Deadly”, ventunesima recentissima fatica
degli UFO, storica hard rock band britannica dalla carriera longeva come poche
altre, a cui, tra le altre cose, è stato riconosciuto anche il merito di avere
influenzato grandi gruppi quali Iron Maiden e Metallica. Tre quarti d’ora di
hard rock sanguigno e sincero che scorrono via veloci e con soddisfazione.
Dieci brani in tutto, con l’aggiunta di due bonus nella special edition,
compongono il Cd, tutti - al solito - frutto di sudore, rock e tanta passione.
Non è un album diretto ai patiti del metal e delle sue diramazioni più moderne o
estreme; “Seven Deadly” vuole un ascolto più “di pancia”, lontano dalla
freddezza di alcune uscite odierne. Non ci troverete velocità supersoniche,
virtuosismi, ritmiche sparate a raffica perché … non appartengono agli UFO. Qui
troverete solo del vecchio ma ancora valido hard rock. (agesofrock.wordpress.com)
Cacciatori della fonte della giovinezza, dove state guardando?
No, perchè io una domandina agli UFO, la farei. Sapete, arrivare oggi con
questo “Seven Deadly” a 21 album in studio pubblicati dopo ben più di 40 anni
di attività e un età media attuale che sfiora i 60 anni, beh, quantomeno fa o
vi dovrebbe fare una certa impressione. E se si considera la qualità, la
freschezza e l’energia paradossalmente giovanile sprigionata dalla formazione
in questo nuovo album, ci si stupisce, per forza di cose, ancora di più! (www.melodicrock.it)
a cura di: Camillo
“RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma
curato da Camillo Fasulo, Marco Greco, Antonio Marra e Angelo De Luca, realizzato con la radi@ttiva collaborazione
di Rino De Cesare, Angelo Olive, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda
tutti i lunedì e venerdì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente
radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
Quando anche "vecchietti" sanno ancora dire la loro...
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