EELS “The Cautionary Tales Of Mark Oliver Everett”
(E Works / Vagrant Records, 2014) – www.eelstheband.com
Tracklist:
01. Where I'm At
02. Parallels
03. Lockdown Hurricane
04. Agatha Chang
05. A Swallow In The Sun
06. Where I'm From
07. Series Of Misunderstandings
08. Kindred Spirit
09. Gentlemen's Choice
10. Dead Reckoning
11. Answers
12. Mistakes Of My Youth
13. Where I'm Going
01. Where I'm At
02. Parallels
03. Lockdown Hurricane
04. Agatha Chang
05. A Swallow In The Sun
06. Where I'm From
07. Series Of Misunderstandings
08. Kindred Spirit
09. Gentlemen's Choice
10. Dead Reckoning
11. Answers
12. Mistakes Of My Youth
13. Where I'm Going
Facile dire che l’importante è
imparare dai propri errori. Anche un po’ consolatorio, tutto sommato. Il fatto
è che, con il passare del tempo, si finisce per costruirsi forme di
autogiustificazione sempre più impenetrabili. Tanto da non essere nemmeno più
capaci di guardarli negli occhi, i propri errori. Ecco perché, una volta tanto,
l’uomo chiamato “E” ha deciso di mettere la sua faccia in copertina, con tanto
di nome e cognome: “The Cautionary Tales Of Mark Oliver Everett” è il suo modo
di mettere da parte le scuse e di assumersi in prima persona la responsabilità
degli sbagli della vita. Ripartendo dalla verità dell’esperienza per restituire
gli Eels
alla loro vena più essenziale.
Gli Everett, come genitori,
dovevano essere proprio dei tipi un po’ particolari: avevano deciso di non dare
ai figli nessuna regola. Di lasciare che fosse la vita a insegnare loro come
cavarsela. “È come se fossi cresciuto allo stato brado”, ricorda Mark. “Ho
dovuto imparare tutto nella maniera più difficile: andando per tentativi ed
errori”. Ed è proprio al racconto di questi errori che è dedicato il nuovo
album targato Eels. Per fare da monito agli altri, ma prima di tutto a sé
stessi. Volti e luoghi sono i medesimi del precedente album “Wonderful, Glorious”: ci sono gli stessi musicisti
impegnati a suonare tra il vecchio scantinato di Mister E ed il suo studio di
registrazione nuovo di zecca. Le similitudini tra i due dischi, però, si
fermano qui. Il suono di “The Cautionary Tales Of Mark Oliver Everett”
(compreso il consueto corredo di bonus track offerto nella deluxe edition)
prende nettamente le distanze dal classicismo rock del predecessore per puntare
ad atmosfere acustiche più spoglie.
Tra orchestrazioni intrise di
romanticismo (“Lockdown Hurricane”) e soffici tessiture di arpeggi (“A Swallow
In The Sun”), il marchio di fabbrica degli Eels emerge veramente solo
nell’andamento risaputo di “Kindred Spirit”. Certo, le coordinate restano
quelle inconfondibili delle canzoni di Mr. E, eppure, stavolta le variazioni
sul tema riescono a sfuggire alla consuetudine presentando una scrittura che,
di brano in brano, accresce quel senso del rimpianto, quella consapevolezza di
avere scoperto troppo tardi l’importanza del luogo da cui si proviene. Più alla
radice, emerge il rimorso di avere ferito chi si amava, di avere perso
l’occasione di afferrare la felicità. Mr. E rivede il sé stesso ragazzino
vagare in sella alla propria bici nel video di “Mistakes Of My Youth”,
attraverso il grigiore di una periferia senz’anima: l’ennesima gemma che va ad
aggiungersi al campionario di sognanti pop songs degli Eels. Ma, soprattutto,
emerge l’imperativo di spezzare la catena di recriminazione per gli errori del
passato. Per riuscirci occorre una semplice certezza: la certezza che, da
qualche parte, la vita abbia ancora in serbo qualcosa per noi. Come ogni “storia
raccontata” che si
rispetti, anche la favola di Mark Oliver Everett ha, insomma, una sua morale.
Potremmo riassumerla così: l’esperienza coincide con il giudizio! Perché non
possiamo sottrarci dal chiamare gli sbagli con il loro nome. Ma non possiamo
sottrarci nemmeno dall’intuizione che ci sia qualcosa di più, là fuori (www.ondarock.it/recensioni/2014_eels_thecautionarytales.htm).
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo
Fasulo e realizzato con la
radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore
22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.